YANDABO HOME
Yandabo, Birmania | 2015
Fotografo: Giovanni Tagini
Yandabo Home è un insieme di bungalow disegnati per la sosta dei viaggiatori che navigano lo Ayeyarwaddy River nel tratto Bagan-Mandalay.
Siamo in Myanmar: tra foreste di alberi secolari e sulle rive di un fiume che ha l’ampiezza del mare e la mestosità della via d’acqua principale del Paese.
In un luogo del genere, remoto e incontaminato, un architetto deve entrare in punta di piedi: per questo ho concepito un progetto che definirei “silenzioso” e contemporaneo, tutto sviluppato entro i limiti e i confini imposti dagli alberi preesistenti, un intervento che salvaguarda la natura e la lascia intatta nella sua vita di sempre.
La prima regola è stata non abbattere nessun albero: sotto le chiome e intorno ai tronchi imponenti si sono costruiti 6 bungalow dalle forme semplici e lineari. I bungalow (6, con due stanze e due bagni a specchio, strutture interamente di legno, con tetto di bambù) poggiano su una piattaforma su pilotis che li raccorda e si snoda, disegnando (in scala ridotta), strade e piazze, angoli raccolti. A livello del terreno, una zona ristorante, funzionale, separata dalla residenza vera e propria. L’ispirazione viene dal vicino villaggio di Yandabo, un piccolo centro di abili artigiani della terracotta che vivono e lavorano secondo ritmi antichissimi e abitano capanne dai tetti di canne di bambù intrecciate. Ho cercato di replicare l’atmosfera del villaggio, incantato dalle sue stradine, dalla luce, dagli alberi che fanno parte del tessuto di vicoli e slarghi. Non si tratta di ispirazione etnica, parlerei piuttosto di sinergia con lo stile del luogo (i bungalow), con i materiali della tradizione (il teak e la terracotta, ripresa anche nei colori di interni ed esterni), con le abilità delle maestranze (con cui si è lavorato a stretto contatto per la realizzazione del progetto).
La seconda regola è stata parlare il linguaggio dei nostri tempi: i bungalow sono grandi e confortevoli, con larghe finestre che si affacciano sul paesaggio in un intreccio tra interno ed esterno, i bagni ampi e luminosi. Gli arredi e le luci, eleganti ed essenziali, sono fatti su progetto con materiali e da artigiani del luogo. Nel rispetto dell’uso locale, il letto è al centro della stanza e rivolto verso Nord. Nella parete che separa il bagno, si sono ricavate delle nicchie per le terracotte create a Yandabo: come in una galleria d’arte o come in un tempio con le statuine del Budda.
Yandabo House è fatto per brevi soggiorni: il visitatore ha tutto l’indispensabile per una sosta accogliente e confortevole, senza che la pausa del viaggio lo stacchi dallo spettacolo della natura.