MUSEO DELLA MODA TOKYO
Tokyo, Giappone | 2010
Solo bianco, solo nero, niente grigio, linee-spessori texture pieno vuoto. Tutto il bianco e nero della moda. Una torre di 100 metri con runa – backstage – mostre temporanee – mostre permanenti – giardini pensili – terrazzi – skybar. Maschile – femminile, rigido – morbido. Può essere rivestita da un pelle in bianco e nero, traslucida o traforata, piegata come un origami, disegnata in optical, cangiante come il tempo, lucida come una lacca. La ripetizione dello stesso movimento, nasce un fiore e tra il fiore il ciliegio – la ripetizione dello stesso movimento e tra gli uomini il samurai. Tra gli alberi il ciliegio, tra gli uomini il guerriero. La ripetizione dell’ideogramma, i disegni dei giardini giapponesi, la volutta della geometria. Cala la notte a Tokyo è il fiore di ciliegio, di giorno, cede alla tela bianca l’opalescente trasparenza luminosa della sera, il tessuto, materia di tutte le creazioni nella moda, avvolge fluttuando, tutta la torre. Tra questa pelle inorganica (fibra di vetro) e la struttura sbucano degli occhi tecnologici che nel buio della sera proiettano sulla città il frutto della creatività degli uomini.