Il progetto prevede un’abitazione bifamiliare con un’appartamento di circa 180 mq al piano terra e uno con dimensioni più modeste al piano primo. Nonostante l’indice cosi elevato di superficie concessa dallo strumento urbanistico si è optato per una scelta più ponderata nell’uso di essa, utilizzandone la metà.
La committenza ha espresso il bisogno di risparmiare energia, la risposta è stata quella di isolamento senza ponti termici su tutto il cappotto dell’edificio per prevenire qualsiasi perdita di energia, collettori solari per l’acqua calda e pannelli fotovoltaici per accumulo di fonte energetica.
La struttura e in cemento armato con i solai in legno, si sviluppa lungo l’asse longitudinale del lotto, ad eccezione del volume di sud-est che si caratterizza per il suo colore rosso e una grande apertura angolare.
Il progetto prevede oltre tutto il bianco dell’edificio altri due volumi colorati: il corpo scale di colore blu e il volume del camino di colore giallo. Questo scelta di volume, di composizione e di colori nasce dalla speranza di dare un nuovo volto al degrado di tutta la zona circostante, scaturito dalla corsa alla quantità di cubatura e non alla qualità di essa.